Gli sbagli più comuni in pasticceria

Gli sbagli più comuni in pasticceria

Gli sbagli più comuni in pasticceria

Errori da evitare nelle lavorazioni.

Oggi ti parlerò proprio degli errori più comuni che commettiamo quando eseguiamo una ricetta.
Errare é umano  (ed inevitabile in qualsiasi campo e lavoro )ma ci sono degli accorgimenti che non possono essere trascurati.
Lavorare con conoscenza di metodi e tecniche ti eviterà un sacco di “rogne” inutili…
Questo articolo é frutto della mia esperienza a contatto con commis,corsisti ed alunni:
di seguito cercherò di elencare le cose da NON FARE in pasticceria!

1.Evitare di pesare

La bilancia è uno strumento indispensabile in pasticceria. Lavorare ad “occhio” compromette la preparazione della mia ricetta! Avete mai sentito la classica frase detta dalla nonna,dalla zia o dalla vicina di casa:”quando faccio poca roba mi diventa tutto perfetto,quando faccio dosi grosse non mi diventa nulla”…. perchè secondo te? Perchè manca la precisione. In alcune ricette 2-3 grammi in più di un ingrediente, sono sufficienti per stravolgere il risultato.

2.Pesare tutti gli ingredienti assieme

Quante volte per pigrizia o per necessità ho visto fare questa operazione!! Un esempio semplicissimo e pratico per spiegare meglio questo punto:bacinella di acqua a cui si aggiunge  zucchero o sale … Ne cade troppo e che si fa? Nulla!!! Ormai é impossibile togliere la parte in eccesso. Le pesate vanno fatte singolarmente e successivamente amalgamate assieme.

3.Moltiplicare “al volo” una ricetta

Succede spessissimo di dover aumentare le dosi di una ricetta. É buona regola prendere un block notes e moltiplicare concentrandosi solo sulla ricetta. Durante la lavorazione non riesci ad essere concentrato solo sulla matematica: rischi di pesare tutto moltiplicato e (soprappensiero)aggiungere un’ingrediente in quantità ridotta…. Morale? Ricetta sbilanciata e prodotto impresentabile.

4.Più pesate,più rischio di errore

Una volta che conosco il mio fabbisogno riguardo ad una preparazione, in un lasso di tempo breve,devo cercare di fare il prodotto in una volta sola. Spiego meglio il concetto con un esempio: se so di utilizzare 5 kg di pasta frolla ogni 2-3 giorni,é inutile continuare a fare pesate piccole…. Il rischio di sbagliare aumenta in funzione delle volte che ripeto la ricetta. L’utilizzo di abbattitori di temperatura e macchine sotto vuoto,mi aiuta moltissimo in questo processo.

5.Versare le farine nelle uova

In quasi tutte le ricette di pasticceria con base uova,zuccheri e farine,indipendentemente che siano creme,masse montate ecc… (a parte qualche rara eccezione),  la regola è quella di miscelare per primi uova e zucchero, solo in seguito, le farine. Evitare di fare diversamente per non ritrovarsi composti pieni di grumi.

6.L’albume non deve sporcarsi di tuorlo

In caso di montate separate, produzione di meringa o qualsiasi ricetta che preveda il montaggio degli albumi da soli (o con l’aggiunta di zucchero), il tuorlo va diviso perfettamente dall’albume. Diversamente l’albume farà molta fatica a montare o non monterà proprio! La bastardella della planetaria dovrà essere perfettamente pulita: basta un po di grasso per interferire sulla buona riuscita dell’albume a “neve”.

7.Lasciare zucchero e tuorli nello stesso tegame senza mescolare

Lo zucchero agisce negativamente sull’uovo formando dei grumi che non si scioglieranno più poiché si i tuorli di destabilizzeranno. Ricorda di miscelare sempre questi 2 ingredienti prima di lasciarli per qualche tempo sul tavolo!

8.Versare acqua ed altri ingredienti nella farina senza impastare

Il commis inesperto pesa acqua e altri componenti della ricetta assieme alla farina (da non confondere con l’idrolisi) lasciando passare troppo tempo prima di  impastare il tutto. Quell’impasto presenterà grumi ed imperfezioni.

9.Lasciare panna o mascarpone a temperatura ambiente

Questi prodotti sono delicatissimi, se non rispetti la catena del freddo ti ritroverai un prodotto con un elevata carica batterica,dannoso per la salute;
oltretutto non monteranno più, poiché senza freddo, acqua e grassi tenderanno a separarsi senza riuscire ad incorporare aria.

10.Aggiungere farine, amidi o cacao senza setacciare

Nelle masse montate come rollè, pan di Spagna ecc… Creme o pasta bigné é indispensabile setacciare le polveri per evitare (anche in questo caso) grumi nell’impasto.

11.Aggiungere burro fuso dove andrebbe burro ammorbidito

Fondere significa portare un prodotto dallo stato solito a quello liquido, ammorbidire significa rendere morbido!
Una volta compreso il significato di queste 2 parole basta applicarlo nella pratica. Ricordo un’aneddoto dove un collega non riusciva a fare i pandori …era tutto perfetto, ricetta bilanciata e procedure corrette: c’era solo un particolare, ritenuto insignificante ma di vitale importanza per la riuscita del pandoro: il burro veniva aggiunto sciolto ed in questo modo non riusciva a sostenere l’impasto.

12.Inserire succo di limone nel latte

Quando devi aromatizzare del latte, come ad esempio nel caso della crema pasticciera, devi usare solamente la buccia dell’agrume. Gli oli essenziali vengono rilasciati con il calore conferendo profumo e gusto alla miscela.
Il succo invece crea l’effetto ricotta facendo coagulare il latte.

13.Unire liquidi e grassi senza emulsionare

L’emulsione é formata da 2 sostanze non miscelabili fra di loro. Un esempio classico in pasticceria, é la ganache di cioccolato: se non viene seguita la tecnica dell’emulsione i 2 ingredienti non riusciranno a stare assieme.

14.Temperatura eccessiva dell’acqua

Nel caso di lieviti una temperatura troppo elevata dell’acqua (o del liquido che vado ad inserire),anziché favorire il lievito, lo ucciderá, compromettendo inevitabilmente il mio impasto.

15.Idratare male la gelatina in fogli

Il vizio di molti é quello di prendere una pila di fogli di gelatina, immergerli direttamente in acqua senza badare che tutti i lati  vadano a contatto con l’acqua oppure senza attendere che la gelatina si reidrati correttamente. Quando la gelatina viene aggiunta alla miscela da gelificare o addensare, mi ritroverò con pezzettini che non si scioglieranno e che di conseguenza non daranno consistenza al dessert. É importante metterla in acqua ghiacciata un foglio alla volta ed attendere finchè non sarà completamente ammorbidita.

16.Le tortiere vanno unte con burro a pomata

Usare burro fuso é rischioso poiché lo strato troppo sottile non garantisce il distacco del dolce dopo la cottura.

17.Lavorare senza termometro

Ci sono delle temperature che devono per forza essere rispettate! La pasticceria é una scienza esatta, non c’è spazio per l’interpretazione!!

 

 Buon dessert… con pochi errori!!! 😉

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11 Comments

  1. Elisa 22 Febbraio 2020 at 22:19 - Reply

    Buonasera volevo capire cosa é successo , faccio da una vita i cornetti fatti in casa sempre nello stesso modo ma l ultima volta ho scelto tra il panetto di lievito fresco il lievito in granuli,ho riscontrato anche che tra una piega e l altra il burro si é aggrunato e i cornetti non mi hanno lievitato dove ho sbagliato

  2. mario 18 Dicembre 2019 at 11:11 - Reply

    ho la vostra impastatrice da una vita.quando la uso è tanto veloce che mi butta fuori tutto.TROPPO VELOCE.come iniziare piano piano……………per 48 anni ho fatto il panettiere a casa mia.

    • Loris Oss Emer 18 Dicembre 2019 at 20:19 - Reply

      Ciao non so a cosa tu ti riferisca. Sono un pasticcere e non vendo macchine. Credo che tu mi stia confondendo con qualche azienda che vende macchinari

  3. Lory 26 Novembre 2019 at 20:10 - Reply

    Ciao, ho provato a fare una torta di mele. Ho montato prima le uova intere con lo zucchero e successivamente ho aggiunto il burro leggermente scaldato e fuso e mi si è smontato tutto. Perché? Dovevo inserirlo alla fine dopo le farine? Non capisco cosa ho sbagliato. Grazie

    • Loris Oss Emer 18 Dicembre 2019 at 20:20 - Reply

      Ciao ti consiglio di cercare sul blog “torta di mele alla paesana”

  4. roberta 15 Febbraio 2017 at 11:55 - Reply

    Grazie per tutti questi insegnamenti.

    • Loris Oss Emer 15 Febbraio 2017 at 16:52 - Reply

      Prego Roberta 😉

  5. emanuela arcari 15 Febbraio 2017 at 8:02 - Reply

    Buongiorno volevo chiederle se lei tiene dei corsi sia privatamente che a gruppi .Nel caso mi piacerebbe prendere contatto con lei in quanto avrei intenzione di aprire una pasticceria già lavorando da16anni nel mondo ristorazione ma mi mancano alcune basi grazie mille

    • Loris Oss Emer 15 Febbraio 2017 at 16:52 - Reply

      Ciao Emanuela, faccio corsi ma insegnando a scuola non ho tanto tempo a disposizione. Scrivimi una mail su lorisossemer@pianetadessert.it così mi spieghi meglio. A presto!

  6. Eliseo 13 Ottobre 2015 at 14:15 - Reply

    Riguardo la gelatina in fogli (colla di pesce) in questi ultimi periodi non si usa più idratare la gelatina in abbondante acqua, causa talvolta di una non ben idratazione della stessa gelatina, oppure di eventuali perdite di pezzi, si usa pesare la gelatina (tagliarla a pezzi) ed idratarla 5 volte il suo peso in acqua fredda, con questo stema anche se la gelatina rimane più tempo in ammollo il suo peso sarà esatto, poi eventualmente sogliere in microonde (senza portare a bollore) oppure sciogliere in un composto che abbia una temperatura sui 30°C.

    • Loris Oss Emer 13 Ottobre 2015 at 15:23 - Reply

      Grazie per la precisazione Eliseo. La procedura che hai scritto è la migliore, purtroppo la maggior parte delle persone usa il sistema tradizionale per questo ho fatto precisazioni su quel punto. A presto!!

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